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Parodontologia
Il dottor Andrea Tedesco dopo la Specializzazione in Odontostomatologia ha conseguito il MASTER in PARODONTOLOGIA all’Università di Torino.
La Parodontologia si occupa del parodonto, ovvero dei tessuti che circondano il dente (cemento radicolare, il legamento parodontale, la gengiva e l’osso alveolare). Il parodonto sano assicura la stabilità del dente.
In Italia il 20% della popolazione sopra i trenta anni soffre di malattia parodontale.
La malattia parodontale inizia come Gengivite e può aggravarsi diventando una Parodontite.
La gengivite è un’infezione limitata alla sola gengiva ed essendo più superficiale può essere risolta facilmente.
La parodontite è una patologia più grave che coinvolge i tessuti più in profondità e se non trattata adeguatamente può causare il riassorbimento dell’osso alveolare, la mobilità, lo spostamento fino alla perdita dei denti.
Essa inoltre si accompagna a sanguinamento, dolore, ritiro, rossore, gonfiore delle gengive, ascessi ed alitosi. La malattia parodontale è una malattia batterica cronica, multifattoriale e sitospecifica. Per il suo manifestarsi è indispensabile la presenza di batteri, pertanto una bocca con scarsa igiene, presenza di placca e tartaro sarà più vulnerabile. Anche una bocca con affollamento e mal posizionamento dentario sarà di difficile detersione e quindi più soggetta alla malattia.
Esistono poi concause che facilitano la probabilità di ammalarsi: la familiarità, il fumo e le malattie sistemiche come il diabete.
Essa è detta sitospecifica perché può interessare uno o più elementi dentari e non coinvolgere tutta la dentatura.
La terapia della malattia parodontale dipende dal momento in cui si interviene.
Il primo stadio terapeutico è costituito dalla terapia causale che prevede l’eliminazione del tartaro ed una corretta igiene domiciliare.
Il secondo stadio si rivolge ai tessuti più profondi e interviene nella rimozione del tartaro dal cemento radicolare, mediante la levigatura delle radici all’interno delle tasche parodontali.
Il terzo stadio prevede un trattamento chirurgico al quale può essere associato un trattamento rigenerativo.
Qualora ci fosse una accentuata mobilità dentaria si ricorre allo splinataggio (legatura) dei denti per migliorare la funzione masticatoria e favorire la guarigione.